Contributi per chi ha subito danni: richieste di saldo
Immediato sostegno a chi ha subito danni a causa dell’alluvione. Lo stabilisce l’ordinanza siglata il 31 maggio dal capo Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio e dal presidente della Regione Emilia-Romagna nonché commissario per l’emergenza, Stefano Bonaccini, che prevede una procedura sperimentale e semplificata per la richiesta di contributo.
L’ordinanza prevede un primo acconto di 3.000 euro, più eventuali ulteriori successivi 2.000 euro a saldo, fino a un massimo complessivo di 5000 euro. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro, a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni: sono stati attivati già tutti gli ordini professionali per garantire le perizie nel più breve tempo possibile.
CONTRIBUTI PER CHI HA SUBITO DANNI: rendicontazione delle spese sostenute e richiesta di saldo
E' stato PROROGATO al 30 settembre 2024 il termine per la presentazione della rendicontazione delle spese sostenute con le somme accreditate (3.000,00 euro) in accoglimento della richiesta di acconto e qualora la spesa sostenuta e documentata sia maggiore dell'acconto per richiedere l’eventuale saldo (2.000,00 euro) nonché per ottenere un ulteriore contributo forfetario di 750,00 euro a titolo di concorso alle spese per l’effettuazione della perizia dei danni.
La richiesta deve essere presentata utilizzando il MODULO B1, allegato alla presente notizia, debitamente compilato e corredato dalla documentazione giustificativa della spesa (scontrini e/o fatture in cui è evidenziato la natura del bene acquistato / della prestazione ricevuta) anche in relazione all’acconto percepito, ad eccezione della quota forfetaria di 750 €.
Il contributo deve essere integralmente rendicontato mediante la presentazione di documentazione giustificativa, anche in relazione al solo acconto percepito. Qualora non venga prodotta adeguata documentazione giustificativa dell'intera spesa sostenuta, la Pubblica Amministrazione procederà alla richiesta di restituzione dell'intera somma o della quota non spesa dell'acconto. Il saldo viene, invece, erogato per un importo massimo di ulteriori € 2.000,00 di spese sostenute e rendicontate.
RICHIESTA DI INFORMAZIONI PER LA COMPILAZIONE
L’Ufficio Contributi Alluvione si mette a disposizione per la ricezione delle domande di saldo presso gli uffici comunali dell’Area urbanistica, Edilizia privata e Ambiente di via Emilio Babini n. 1, Russi, dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 12.30, e giovedì, dalle 14.30 alle 16.30.
Per informazioni:
telefono: 353 4529272 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, e martedì e giovedì, dalle 15 alle 17.30)
email: contributialluvione@comune.russi.ra.it
CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA DI SALDO E LA RENDICONTAZIONE DELLA SPESA
Tutti i soggetti che hanno presentato entro il 30 agosto 2023 la richiesta di acconto del Contributo per l'Immediato Sostegno ritenuta ammissibile a contributo a fronte di verifica positiva dei seguenti requisiti:
presentazione della domanda da parte di un unico componente del medesimo nucleo familiare che vive, alla data dell’evento calamitoso, in forma abituale e continuativa nell’unità immobiliare interessata
uso dell’unità immobiliare interessata quale abitazione principale, abituale e continuativa
unità immobiliare resa non utilizzabile in conseguenza degli eventi alluvionali (allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti)
QUALI SPESE RENDICONTATE COPRE IL CONTRIBUTO
Sono ritenuti ammissibili i giustificativi relativi alle seguenti tipologie di spesa, sostenuta nell’unità immobiliare resa non utilizzabile in conseguenza degli eventi alluvionali:
1. Elementi strutturali
2. Finiture interne ed esterne
3. Serramenti interni ed esterni
4. Impianti: di riscaldamento, idrico-fognario (compreso i sanitari), elettrico, fotovoltaico, citofonico, diffusione del segnale televisivo, allarme, rete dati LAN, climatizzazione
5. Ascensore, montascale
6. Pertinenza - Si precisa che tale tipologia di spesa interessa solo i soggetti che hanno subito danni diretti (allagamenti o interessamento da movimento franoso) all’unità immobiliare destinata ad abitazione principale, abituale e continuativa. Solo in questa circostanza, il contributo può essere speso (per le finalità e tipologie previste) anche per eventuali pertinenze (box, garage, cantina).
La spesa è ammissibile anche se l’abitazione non ha subito direttamente danni nel caso in cui l’utilizzo dell’abitazione principale, abituale e continuativa, sia stato compromesso in quanto sono stati danneggiati impianti di erogazione di servizi essenziali (acqua e/o gas e/o corrente elettrica e/o impianti idrici e fognari), installati in altro immobile, pertinenziale o meno dell’abitazione ma indispensabili per l’utilizzo di quest’ultima.
7. Area e fondo esterno necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione o delle pertinenze;
8. Pulizie e rimozione acqua/fango/detriti
9. Eventuali adeguamenti obbligatori per legge
10. Prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, ecc.), comprensive di oneri riflessi (cassa previdenziale ed IVA) nei limiti del 10% dei lavori al netto dell’IVA, se necessarie in base alla normativa vigente in materia di edilizia e tecnica
11. Arredi presenti nell’abitazione
12. Elettrodomestici presenti nell’abitazione
13. Elettrodomestici presenti nelle pertinenze
14. Materiale didattico
15. Stoviglie e utensili di uso comune
16. Abbigliamento (nel limite del 10% del contributo spettante)
SCADENZE
Per presentare la domanda di saldo e la rendicontazione: 30 SETTEMBRE 2024.
VERIFICHE
Il Comune controllerà la corrispondenza delle spese sostenute e documentate alle voci ammissibili e determina l’ammontare del contributo concedibile.
Il Comune, oltre a quanto previsto in sede di verifica della domanda di acconto e di verifica la corrispondenza delle spese sostenute e documentate alle voci ammissibili, procederà allo svolgimento di controlli successivi a campione, nella misura minima del 15% delle domande ricevute, sui contributi concessi, relativamente alle cause di esclusione previste e alla veridicità della documentazione giustificativa della spesa allegata alla domanda di saldo.
INVIO DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate entro il 30 SETTEMBRE 2024 con una delle seguenti modalità:
- via email all’indirizzo PEC: pg.comune.russi.ra.it@legalmail.it (NB: la casella è abilitata a ricevere anche mail non provenienti da indirizzi Pec)
- per raccomandata postale all’indirizzo Comune di Russi, piazza Farini 1, 48026 Russi (Ra)
- a mano PREVIO APPUNTAMENTO all’Ufficio Contributi Alluvione presso gli uffici comunali dell’Area urbanistica, edilizia privata e ambiente di via Emilio Babini n. 1, Russi. L’appuntamento può essere richiesto tramite contatto telefonico al numero 353 4529272 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15 alle 17.30) o via mail all’indirizzo contributialluvione@comune.russi.ra.it