Contributo per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche

Chiunque abbia la necessità di eseguire lavori, al fine di superare o eliminare le barriere architettoniche presenti nell’edificio adibito a propria residenza o, predisporre l’abitazione per ospitare un portatore di menomazioni o limitazioni funzionali, può chiedere il contributo previsto dalla Legge n. 13/1989 e dalla Legge Regionale n. 24/2001.

La domanda deve essere presentata al Comune dove è situato l’appartamento oggetto d’intervento entro il 1° marzo di ogni anno.

Dal 1° marzo 2014 con una unica domanda è possibile entrare in due graduatorie :

la graduatoria nazionale finanziata dalla legge n. 13/1989;
la graduatoria regionale, istituita con la legge regionale n. 24/2001 e successive modificazioni e la delibera della Giunta regionale n. 171/2014.

I presupposti per poter accedere alle graduatorie sono:

1. Non aver già eseguito le opere al momento della richiesta contributi;

2. L’immobile, oggetto dell’intervento, per cui si chiedono i contributi, deve essere esistente alla data del 11/08/1989 e dopo tale data non deve aver subito importanti interventi di recupero immobiliare o di ristrutturazione;

3. Il soggetto portatore di handicap deve risiedere nell’immobile oggetto dell’intervento; oppure avere in corso la domanda di trasferimento della propria residenza o deve sottoscrivere atto d’impegno a richiedere la residenza a lavori ultimati.

Entro il 31/03 di ogni anno il comune provvede:

Ad inserire nelle graduatorie tutte le nuove domande pervenute entro il 01 marzo;
Ad assegnare gli eventuali contributi ricevuti dallo stato o dalla regione.

Attenzione! L’erogazione del contributo all’avente diritto (da non confondere con l’assegnazione sopra citata) avverrà in tempi successivi al 31/03, ovvero solo dopo che la Regione ha emesso i mandati di liquidazione dei contributi, in favore del Comune.