Seguici su

Sezioni

La prevenzione: cosa fa il Comune

I tombini, dove si accumula l’acqua piovana, sono il luogo preferito dalle zanzare per deporre le uova. Ogni mese sarà messo un larvicida in tutti i tombini che si trovano su area pubblica (per esempio scuole e parchi) e nelle caditoie stradali, cioè le fessure che si trovano sul ciglio dei marciapiedi.

In tutte le aree pubbliche saranno quindi eseguiti sei cicli di trattamento con prodotti larvicidi, con una percentuale di copertura molto ampia.

Il servizio di dezanzarizzazione comunale prevede anche la programmazione e la conduzione, nel periodo da aprile a ottobre, di una serie di 16 trattamenti larvicidi mirati a Culex pipiens e altre specie nocive (Aedes caspius, Aedes vexans, etc.) da eseguire in canali, scoli, maceri, aree allagate e ogni altro ambiente mappato come focolaio di zanzara. Altri potenziali focolai sono: fontane, bidoni per irrigazione degli orti, vasche di laminazione, scavi di fondamenta abbandonati, vespai allagati. Gli interventi, in area rurale ed urbana, saranno rivolti a tutti i focolai presenti quali scoli, canali e fossati stradali, superfici e ristagni d'acqua anche occasionali, bacini di raccolta d'acqua, zone vallive allagate, maceri, chiari, etc.

I tombini, dove si accumula l’acqua piovana, sono il luogo preferito dalle zanzare per deporre le uova. Ogni mese sarà messo un larvicida in tutti i tombini che si trovano su area pubblica (per esempio scuole e parchi) e nelle caditoie stradali, cioè le fessure che si trovano sul ciglio dei marciapiedi.

In tutte le aree pubbliche saranno quindi eseguiti sei cicli di trattamento con prodotti larvicidi, con una percentuale di copertura molto ampia.

Il servizio di dezanzarizzazione comunale prevede anche la programmazione e la conduzione, nel periodo da aprile a ottobre, di una serie di 16 trattamenti larvicidi mirati a Culex pipiens e altre specie nocive (Aedes caspius, Aedes vexans, etc.) da eseguire in canali, scoli, maceri, aree allagate e ogni altro ambiente mappato come focolaio di zanzara. Altri potenziali focolai sono: fontane, bidoni per irrigazione degli orti, vasche di laminazione, scavi di fondamenta abbandonati, vespai allagati. Gli interventi, in area rurale ed urbana, saranno rivolti a tutti i focolai presenti quali scoli, canali e fossati stradali, superfici e ristagni d'acqua anche occasionali, bacini di raccolta d'acqua, zone vallive allagate, maceri, chiari, etc.

Azioni sul documento

pubblicato il 2019/08/08 11:27:00 GMT+1 ultima modifica 2020-10-07T08:46:04+01:00

Segnalazioni