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Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)


Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

Dal 13 giugno 2013 è in vigore il regolamento sull'autorizzazione unica ambientale (AUA) - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59.  L'AUA è un provvedimento destinato a semplificare gli adempimenti delle piccole e medie imprese e non solo, che sostituisce e comprende i titoli abilitativi in materia ambientale (art. 23 L. n. 35/2012 denominato “decreto semplificazioni”).

 

Cos'è l'Autorizzazione Unica Ambientale

Si tratta di un provvedimento emanato da ARPAE - Struttura Autorizzazioni e Concessioni (SAC) (ma la domanda deve essere presentata al SUAP del Comune territorialmente competente) che sostituisce, ricomprendendole, 7 autorizzazioni ambientali che prima l'impresa doveva chiedere separatamente.

Possono richiedere l’AUA:

  • le Piccole e Medie Imprese (PMI) come individuate dall'art. 2 del DM 18 aprile 2005;
  • gli impianti non soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), cioè le categorie di attività industriali che non rientrano tra quelle specificate nell'Allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i.


L'A.U.A. non può invece essere richiesta:

• se il progetto è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), che sostituisce tutti gli atti di assenso di tipo ambientale;
• se il progetto è stato sottoposto alla procedura di verifica (screening) con esito negativo e, quindi, assoggettato alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

I soggetti gestori degli impianti fanno domanda di AUA se sono assoggettati al rilascio, alla formazione, al rinnovo o all’aggiornamento   di almeno uno dei titoli abilitativi previsti dal regolamento:

1.  autorizzazione agli scarichi (Capo II del Titolo IV della Sezione II della Parte terza del Dlgs 152/2006);

2.  comunicazione preventiva (articolo 112 del Dlgs 152/2006) per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste (aziende di cui all'articolo 101, comma 7, lettere a), b, c) e piccole aziende agroalimentari);

3.  autorizzazione alle emissioni in atmosfera (articolo 269, Dlgs 152/2006);

4.  autorizzazione generale in deroga (articolo 272 del Dlgs 152/2006);

5.  comunicazione o nulla osta in materia di impatto acustico (articolo 8, commi 4 e 6 della legge 26 ottobre 1995, n. 447;

6.  autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura (articolo 9 del Dlgs 27 gennaio 1992, n. 99);

7.  comunicazioni in materia di rifiuti: autosmaltimento rifiuti ed esercizio di operazioni di recupero di rifiuti, pericolosi e non pericolosi (articoli 215 e 216 del Dlgs 152/2006).

La domanda di AUA, debitamente compilata e firmata digitalmente, deve essere trasmessa al SUAP del Comune tramite PEC al seguente indirizzo: pg.comune.russi.ra.it@legalmail.it.

La marca da bollo può essere applicata sul modulo di domanda compilato (e scansionato successivamente per poi essere trasmesso al Comune), oppure è possibile presentare, insieme alla domanda di AUA, l’apposito modulo di dichiarazione di assolvimento degli obblighi di legge inerenti al pagamento dell’imposta di bollo, scaricabile in allegato.

ALLEGATI AUA

Con DGR 2204 del 21/12/2015 la Regione Emilia-Romagna ha approvato la modulistica da utilizzare per le richieste nell'ambito di procedure AUA, scaricabile in allegato.

La documentazione da allegare alla domanda di AUA, in relazione alle singole schede corrispondenti alle diverse autorizzazioni/comunicazioni, è specificata da pag. 43 del modulo di domanda.

Le ricevute di versamento dei Diritti di segreteria, quando dovuti, devono essere allegati alla domanda di AUA.

Per quanto riguarda il Comune di Russi, i diritti di segreteria sono i seguenti:

• La somma prevista per il rinnovo e voltura di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche ed industriali, acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne, acque reflue di dilavamento è di € 51,15;

• La somma prevista per le domande di autorizzazione per nuovo scarico di acque reflue domestiche è di € 51,15;

• La somma prevista per le domande di autorizzazione per nuovo scarico di acque reflue industriali, acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne, acque reflue di dilavamento è di € 102,30; 

Per quanto riguarda ARPAE, insieme al modulo occorre presentare l´attestazione del versamento anticipato degli oneri previsti dal Tariffario delle prestazioni ARPAE con le modalità indicate al seguente link: https://www.arpae.it/dettaglio_generale.asp?id=3581

Per quanto riguarda HERA S.p.A., solo nel caso in cui l’AUA preveda un’autorizzazione allo scarico di acque reflue in rete fognaria pubblica, insieme al modulo di domanda occorre presentare il modulo di “Accettazione del pagamento degli oneri di istruttoria per il rilascio del parere relativo ad autorizzazione allo scarico di acque reflue in fognatura”, scaricabile in allegato.


PER ULTERIORI INFORMAZIONI vedi allegato “Informazioni sull’AUA”

 

Trasmissione dell'Autorizzazione Unica Ambientale

Le domande di AUA vanno presentate  ESCLUSIVAMENTE tramite Accesso Unitario

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Assolvimento imposta di bollo

Una marca da bollo di valore corrente va applicata esclusivamente sull’istanza AUA (indipendentemente dal numero di autorizzazioni incluse).
Un’altra marca da bollo va applicata sul modello di cui al link in fondo alla pagina, al fine dell’assolvimento dell’imposta di bollo del provvedimento finale di AUA che verrà adottato da ARPAE-SAC e trasmesso dal SUAP via posta elettronica al richiedente.

 
Attenzione, dal 12 dicembre 2018 è operativa la nuova piattaforma regionale di Accesso Unitario.
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pubblicato il 2019/08/08 11:03:00 GMT+1 ultima modifica 2024-01-22T10:51:55+01:00

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