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Cos'è

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Al Teatro comunale di Russi doppio appuntamento dedicato alle donne nella Resistenza locale. Si tratta di due eventi collegati al progetto «Passi di memoria», finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Bando per il sostegno a iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento.
Il progetto comprende diverse attività, avviate dal Comune di Russi in concomitanza con l’80°anniversario della Liberazione e volte a valorizzare le figure e i luoghi simbolo della Resistenza, come testimonianze della storia del Novecento. Attraverso teatro, musica, cinema, narrazione e percorsi storici, il progetto coinvolge cittadini e studiosi, con l'obiettivo di mantenere viva la memoria collettiva.

I due appuntamenti, a cura della compagnia Le belle bandiere, figurano nella rassegna «La città delle vite infinite», che propone una città ideale dove si incrociano arti, saperi, sogni e mestieri. Vite, luoghi e storie di ognuno diventano di tutti. Attraverso il teatro e le arti nascono nuovi luoghi di incontro, progetti, legami, visioni.

Ingresso gratuito.


Informazioni:

Compagnia Le belle bandiere: info@lebellebandiere.it
393 9535376

Comune di Russi: cultura@comune.russi.ra.it
0544 587641

Martedì 4 novembre 2025, ore 20.45

TOSCA
Una partigiana tra Russi e Roma
di e con Elena Bucci
musiche originali dal vivo Marco Zanotti
drammaturgia e cura del suono Raffaele Bassetti
disegno luci Daria Grispino

una produzione Le belle bandiere, con il sostegno di Pro Loco Russi, ANPI, Porta Nova, SPI-CGIL

con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Russi

si ringrazia Angelo Fanton, per il contributo alla drammaturgia


Elena Bucci dà voce al ritratto di Tosca Casadio, donna appassionata, generosa e coraggiosa, nata a Russi e morta a Roma, vissuta in anni che hanno visto gli orrori del fascismo e della guerra. «Tosca - scrive Elena Bucci - è entrata subito, con la sua voce, i silenzi, il suo passo ardito e la sua bicicletta, in quella ideale galleria di ritratti che con gratitudine dedico a coloro che, in ogni tempo, hanno rischiato la vita per la libertà di tutti. È lì, fiera, con la sua passione generosa, con il suo coraggio, accanto a vivide ombre di donne e uomini che hanno detestato guerre e dittature e hanno lottato perché esistessero la nostra stupenda Costituzione e un lungo periodo di pace e democrazia. Per gli strani scherzi della memoria, rischiava di essere dimenticata nonostante il suo valore, ma la scia di ammirazione e affetto che ha lasciato ce la riporta qui. Me la immagino mentre ci interroga: come mai non credete più nel voto? Come mai rinascono le dittature, si moltiplicano le guerre e i contrasti tra razze, culture, religioni diverse? Come mai non si trova una via per vivere in pace rispettando i diritti delle persone e la vita del pianeta? Dove avete smarrito la vostra forza? Perché vi rassegnate?».


Ingresso gratuito.

Informazioni:
Compagnia Le belle bandiere: info@lebellebandiere.it - 393 9535376
Comune di Russi: cultura@comune.russi.ra.it - 0544 587641

Chi era Tosca Casadio
Tosca Casadio nacque a Russi in una famiglia di orientamento anarchico. Si trasferì a Roma negli anni ’20, dove lavorò come commessa in un negozio di piazza Zanardelli. Durante l’inverno del 1943, Tosca fu una figura chiave della Resistenza romana: per Pajetta, che era stato nascosto a casa sua, per Longo, Ingrao, Labò, Marisa Musu e gli altri compagni, era la «gappista di Borgo». Per gli ebrei e tutti quelli che si nascondevano, era quella che sapeva con un brevissimo anticipo, dove erano programmati i rastrellamenti nei quartieri Prati e Trionfale, e arrivava in bicicletta per dare l’allarme. Dopo la Liberazione, continuò a sostenere il Partito Comunista e la comunità: gestì la mensa dei reduci e, grazie a Nenni e Togliatti, ottenne la licenza per un’edicola sul Lungotevere, che gestì per anni con grande determinazione, affrontando anche intimidazioni politiche e controlli. Non rinnovò più la tessera del Partito dopo l’invasione della Cecoslovacchia del 1968, ma continuò a essere memoria storica della Resistenza, il senso del dovere e la necessità di lottare per la giustizia rimasero sempre forti in lei. Morì nel 1974 nella casa di riposo di Mentana, senza vedere riconosciuti pubblicamente il suo impegno e il suo ruolo nella Resistenza.

Dal settembre 2025 Tosca Casadio riposa al cimitero di Russi, accanto alla mamma Santina Zannoni. I familiari, rispettando il suo volere, hanno fatto sì che potesse tornare nella sua terra di origine mai dimenticata. Al ritorno di Tosca a Russi, oltre ai nipoti Angelo, Fabio e Marco Fanton, hanno contribuito Comune di Russi, ANPI sezione di Russi, Artej Ritagli d’Arte, Ass. Comitato di Gemellaggio di Russi ODV, AVIS Comunale di Russi ODV, Centro Sociale Porta Nova, CGIL Ravenna, SPI CGIL Russi, Pro Loco Russi APS, Pubblica Assistenza Città di Russi. Insieme le hanno dedicato una targa, che verrà scoperta al cimitero di Russi, in via IV Novembre, durante una cerimonia pubblica domenica 2 novembre, in occasione della Commemorazione dei Defunti (dalle ore 11). La cittadinanza è invitata.

Lunedì 6 ottobre 2025, ore 20.45

Prima proiezione del documentario
RAGAZZE PER SEMPRE
Storie di donne nella Resistenza ravennate
scritto e diretto da Giuseppe Masetti - voce di Elena Bucci
realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna, in collaborazione con ANPI, SPI-CGIL riprese e post-produzione Biroke Studio


Un film di montaggio, prodotto dall’Istituto storico della Resistenza di Ravenna in prossimità dell’anniversario del primo voto alle donne, apre la stagione teatrale di Russi con una prima proiezione curata dalla compagnia Le belle bandiere, per un omaggio riconoscente al contributo offerto da tante ragazze al movimento di Liberazione.

Il filmato, della durata di 65 minuti, si avvale dei materiali d’archivio conservati presso l’Istituto storico della resistenza di Ravenna, l’Istituto LUCE, l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) di Roma, intercalati da riprese sul campo nei paesaggi di memoria, intende portare lo spettatore a contatto con i sentimenti e le passioni civili che durante la guerra animarono le protagoniste dei Gruppi di Difesa della Donna e di assistenza ai Combattenti, maturando percorsi di emancipazione che avrebbero poi trovato seguito nella Costituzione repubblicana e nelle battaglie civili del dopoguerra.

La voce off di Elena Bucci che accompagna tutto il filmato, unitamente alle riprese video curate da Shilan Shamil dello Studio Biroke, rendono del tutto attuale e stimolante la riflessione su una storia di genere che tutti dovrebbero conoscere.

A chi è rivolto

A tutti

Tipo evento

Evento culturale » Manifestazione artistica » Spettacolo teatrale

Luogo

Via Cavour, 10 - Russi (RA) - 48026

Maggiori dettagli

Date e orari

Costi

Ingresso libero

Contatti

Ultimo aggiornamento: 05-11-2025, 08:40