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Lunedì 10 luglio alle ore 12 sarà testato il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale IT-Alert

Tutti i telefoni cellulari agganciati alle celle telefoniche dell'Emilia Romagna riceveranno una notifica di allerta, ma non spaventatevi, si tratta di una sperimentazione

Lunedì 10 luglio alle ore 12 tutti i telefoni cellulari agganciati alle celle telefoniche dell'Emilia Romagna  riceveranno un messaggio di allerta. 

Non spaventatevi! Si tratta di una sperimentazione del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale denominato IT- Alert.

   

Che cos'è IT-Alert?

IT-Alert è il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia. IT-Alert oggi è in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, permetterà di diffondere allarmi pubblici che arriveranno sui dispositivi mobili di coloro che si troveranno in un’area interessata da gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-Alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste e utilizzate dalle istituzioni per informare la popolazione. 

  

Come funziona IT-Alert?

Per ricevere un messaggio IT-alert, il dispositivo deve essere acceso, carico e avere connettività telefonica, oltre a trovarsi nella zona interessata.
Il sistema di invio funziona anche in casi di connessione limitata o in casi di saturazione della banda telefonica. La trasmissione via cellulare è gratuita e anonima: non è necessario registrarsi e il proprio numero rimane sconosciuto. Non ci sono dunque implicazioni sulla privacy perché non viene acquisito alcun dato personale.

    

Cosa occorre fare quando si riceverà la notifica?

Quando la notifica di IT-alert arriva sul dispositivo, blocca temporaneamente tutte le altre funzionalità del cellulare. Per riportare il dispositivo alle condizioni ordinarie di utilizzo, è necessario toccarlo in corrispondenza della notifica per confermare la ricezione.

  

Cosa fare se IT-Alert non arriva, anche se il cellulare è acceso, carico e con connessione telefonica?

I test che da giugno 2023 vengono effettuati a livello regionale servono proprio per verificare, tra le altre cose, eventuali errori nell’invio/ricezione di messaggi IT-alert. Nel caso in cui ci si trovi in un’area soggetta a test con il dispositivo acceso e con connessione telefonica, ma non si sia ricevuto il messaggio IT-alert, occorre compilare un apposito questionario per consentire di implementare il sistema. 

  

In futuro in quali situazioni d'emergenza si riceverà IT-Alert?

Al momento, IT-alert è ancora in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, gli eventi nel campo della protezione civile che sono stati, al momento, previsti dalla Direttiva del 7 febbraio 2023 ai fini dell’utilizzo di IT-Alert, sono i seguenti:

  • maremoto generato da un sisma;
  • collasso di una grande diga;
  • attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
  • precipitazioni intense.
  • Solo a sperimentazione ultimata, si deciderà per quali di questi eventi elencati il sistema diventerà operativo.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Regione Emilia Romagna.

Le risposte alle domande più frequenti su IT-alert, invece, sono disponibili QUI.

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