"Passi di memoria": cimiteri temporanei nel Comune di Russi 1944/1946

A Russi proseguono le iniziative organizzate nell’ambito del progetto Passi di memoria, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Bando per il sostegno a iniziative di valorizzazione e divulgazione della memoria e della storia del Novecento.
Il progetto comprende diverse attività, avviate dal Comune di Russi lo scorso anno, in concomitanza con l’80°anniversario della Liberazione, volte a valorizzare le figure e i luoghi simbolo della Resistenza, come testimonianze della storia del Novecento. Attraverso teatro, musica, cinema, narrazione e percorsi storici, il progetto coinvolge cittadini e studiosi, con l'obiettivo di mantenere viva la memoria collettiva.

Venerdì 12 dicembre, alla Biblioteca comunale in via Godo Vecchia 10 (ore 20.30), sarà presentata la ricerca storica, a cura dell’Associazione Senio River 1944-1945 e di ANPI Russi, sui cimiteri temporanei nel Comune di Russi 1944/1946, che i reggimenti alleati allestivano per i propri caduti nei territori attraversati lungo la penisola.

Il progetto prevede l'installazione, nel territorio di Russi, di pannelli informativi che raccolgono i nomi e alcune curiosità di quei ragazzi venuti dall'altra parte del mondo che hanno perso la vita combattendo per la libertà. Si verrà così a creare un percorso che possa tenere per sempre vivo il ricordo e la memoria delle gravi ferite che hanno colpito anche la comunità russiana durante la Seconda guerra mondiale.

«Conoscere questi luoghi e identificarli – motiva l’Assessore Gianluca Zannoni- ha non solo lo scopo di creare una ricostruzione storica per aiutare a comprendere la dinamica dei conflitti, i movimenti delle truppe e l’impatto umano della guerra, ma serve anche come memoria familiare e collettiva. Valorizzare questi luoghi serve come insegnamento della storia, in quanto la memoria dei cimiteri temporanei aiuta a far comprendere il costo umano della guerra, evitando di trattarla solo come un evento strategico o politico; serve alla promozione della pace, in quanto conoscere la storia della guerra e i suoi effetti aiuta a sensibilizzare i giovani sull’importanza della diplomazia e della risoluzione pacifica dei conflitti. Infine, attraverso lo studio di questi luoghi, i giovani possono riflettere sui valori della democrazia, della libertà e dei diritti umani e ricordare coloro che hanno perso la vita, mantenendo vivo il loro ricordo».

Ingresso libero e gratuito