Cos'è
Anche quest'anno la Fira di Sett Dulur propone un programma ricco d'arte, spunti creativi e fantasia, un'offerta culturale, realizzata in collaborazione con artisti e associazioni locali, capace di incontrare sia i gusti del grande pubblico che quelli degli appassionati.
Oltre e all'apprezzatissima “Libri [quasi] mai mai visti” (a Palazzo San Giacomo fino al 22 settembre), all’ex Chiesa in Albis arriva la mostra dell’atelierista Alice Iaquinta, dal titolo “Tutti i miei Oracoli”. L’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 12 settembre, alle ore 18.30, vedrà i suoi migliori libri d’artista accompagnati da animali, parole e personaggi nati dalle sue più famose creazioni.
Il giorno successivo, sabato 13 settembre, altre due aperture “pre” Fira: presso il Centro Culturale Polivalente di via Cavour, alle ore 10.30, l'inaugurazione della collezione del russiano Domenico Berardi, ceramiche faentine dal 1920 al 1970, donate al Comune di Russi; mentre nei locali di Punto InComune, Artej-ritagli d’Arte, alle ore 17.00, la mostra “I.O. - Identità Onirica” (visitabile fino al 28 settembre).
Lunedì 15 settembre, nel giardino della Rocca “T. Melandri”, alle ore 17.00, l'esibizione di Michele Carnevali in concerto con le sue ocarine, a cui seguirà l'inaugurazione ufficiale del Museo delle Ocarine “Collezione Carnevali”, ospitato al primo piano del Museo Civico di largo Dante Marcucci, che resterà aperto per tutta la Fira di Sett Dulur.
Dal 17 al 22 settembre, presso la Sala Consiliare, come da tradizione, il Gruppo Fotografico di Pro Loco Russi organizza la mostra fotografica “Io e i miei amici animali”, mentre in Biblioteca vi attende “Adolescenza russiana”, esposizione di foto a cura del Collettivo Pesate in brodo di Pro Loco Russi. In Municipio occorre menzionare anche la mostra che la Polisportiva Bertolt Brecht allestirà per festeggiare l’importante traguardo dei 50 anni dalla fondazione.
Negli stessi giorni il Polivalente di via Cavour sarà impreziosito dalle opere del russiano Leardo Zannoni, grazie ad una personale curata dalle figlie Licia e Annalisa dal titolo “Il nostro babbo dipingeva così” allestita in Sala Ravaglia e dagli originali disegni del dottor Giuseppe Emiliani che hanno come tematica principale il rene, visibili in Sala Laghi.
Nella Chiesa di S. Apollinare, in piazza Farini, sarà visitabile la mostra fotografica dedicata ai 160 anni dell'Asilo Giardino, mentre nelle vie del centro spazio alla Piccola bottega del disegno di Tommaso Martines e l'esposizione del Collettivo Instabile Morelli Mazzesi “Unica immacolata e dolente”, rispettivamente in via Giordano Bruno 1 e al civico 120 di corso Farini presso MAGIOMOlab.
Al Teatro Comunale di via Cavour 10, “Come le rose nell’insalata”, una installazione interattiva e giocosa a cura della compagnia Drammatico Vegetale, un omaggio a Bruno Munari che parte dall’osservazione del reale, ma lo fa con uno sguardo immaginativo e ludico.
Infine, Franca Minardi invita il pubblico al Capannone 23, ex falegnameria dei genitori Laura e Tonino, per l'evento "COSE", in via A. Moro 23, nei giorni 19, 20, 21 settembre. L’inaugurazione si terrà sabato 20 settembre, alle ore 18.00. Partecipano gli artisti: Maria Luisa Bompani, Silvia Casavecchia, Paola Nuovo Gomez, Luca Rotondi. Mostra a cura di Franca Minardi e Silvia Casavecchia.
A chi è rivolto
A tutti
Tipo evento
Evento culturale » Manifestazione artistica
Luogo
Date e orari
Costi
Gratuito
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Ultimo aggiornamento: 29-09-2025, 08:45
