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Chi di noi non ha mai attraversato la strada distrattamente guardando il telefono? O pedalato senza casco pensando «tanto sono solo due minuti»?
L'educazione stradale a scuola serve proprio a questo: insegnare ai più piccoli (e ricordare ai più grandi) le regole per muoversi in sicurezza. Dalle strisce pedonali ai segnali stradali, fino all'uso corretto della bici e dei monopattini, ogni dettaglio può fare la differenza. Se impariamo da piccoli, diventiamo adulti più responsabili; meno incidenti, più sicurezza per tutti; anche i ciclisti e i pedoni hanno regole da seguire!
A Russi, questa consapevolezza si traduce in un impegno concreto della Polizia Locale e dell'Istituto Comprensivo A. Baccarini: dal 1998, nelle scuole si svolge un'attività strutturata di educazione stradale per sensibilizzare bambini e ragazzi alla sicurezza e ai comportamenti corretti come pedoni, ciclisti e futuri conducenti. Il tutto con un tocco di divertimento, grazie alla tombola dei segnali stradali e ai premi in palio.
Per l’anno scolastico 2024-25 sono coinvolte ben 30 classi:
- 15 classi della Scuola Secondaria di Primo grado «A. Baccarini» (prime, seconde e terze);
- 15 classi della Scuola Primaria «A. Lama» (terze, quarte e quinte)
Gli incontri teorici, iniziati tra febbraio e marzo, prevedono lezioni su:
- Regole base del Codice della Strada
- Segnaletica stradale
- Comportamenti corretti per la sicurezza di tutti
Il percorso si conclude con prove pratiche tra aprile e maggio:
- Passeggiata nel centro storico per le classi terze;
- Uscita in bicicletta per le classi quarte;
- Saggio finale in Piazza Farini per le classi quinte.
E spesso sono proprio i ragazzi a «riprendere» i genitori: «Papà, sai passato col rosso!» o «Mamma, devi mettere la cintura!»... e visto che i giovani sono i protagonisti del mondo che verrà, speriamo che questi insegnamenti servano a migliorare la sicurezza stradale nel futuro, con l'adozione di comportamenti responsabili.
«L’educazione stradale rappresenta un pilastro fondamentale per la formazione civica dei giovani – sottolinea l’Assessore alla Polizia Locale Filippo Plazzi -. Sensibilizzare bambini e ragazzi al rispetto delle regole del Codice della strada non significa solo insegnare norme e comportamenti corretti, ma promuovere una cultura della sicurezza e della responsabilità condivisa. Ogni pedone, ciclista o futuro conducente deve essere consapevole dell’importanza di adottare atteggiamenti prudenti per proteggere se stesso e gli altri utenti della strada. Solo attraverso un’adeguata formazione possiamo contribuire a ridurre il numero di incidenti e costruire una società più sicura e rispettosa delle regole di convivenza».
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Ultimo aggiornamento: 27-03-2025, 16:37