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Progetto «Legalità a tutto campo»: a Russi incontri nelle scuole e le foto di Tony Gentile in mostra a maggio 2024

Il Comune di Russi presenta le attività che verranno organizzate nei prossimi mesi per la diffusione della cultura antimafia

In continuità con il percorso avviato negli anni scorsi, anche nel 2023-24 il Comune di Russi metterà in campo un progetto - il terzo in ordine di tempo - dedicato ai temi della legalità e della sicurezza. «Legalità a tutto campo», questo il titolo dell'edizione 2023-24, è finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e vede nel ruolo di partner Coldiretti, Confesercenti, Confcommercio, Cgil, Cisl, Uil, Cna, Prefettura, Associazione Pereira, Sportello ESC - Villaggio Globale cooperativa sociale.

L'obiettivo di questa nuova iniziativa è abbracciare il tema della legalità sotto diversi ambiti e con destinatari differenti, andando però a coprire tutte le esigenze: il progetto prevede infatti il coinvolgimento delle scuole e dei ragazzi, momenti pubblici per la cittadinanza, sessioni di lavoro approfondite per imprese e Pubblica amministrazione, nell'ottica di mantenere e promuovere una cultura antimafia nel territorio del Comune di Russi.

Le attività comprendono la realizzazione di percorsi nelle scuole secondarie di primo grado, a cura dell'Associazione Pereira, per un’approfondita comprensione delle mafie in Italia e delle implicazioni dirette e indirette nella vita di tutti, al Sud come al Nord. Nello specifico sono individuati due percorsi: «Liberi da mafie e corruzione» e «Memoria e Cittadinanza».

Proseguiranno inoltre le attività del Tavolo della Legalità, con la partecipazione di associazioni di categoria, sindacati e Pubblica amministrazione; in parallelo verrà organizzato un percorso formativo sui temi della Legalità e dell’anticorruzione, aperto ai partecipanti al Tavolo.

Infine, a maggio 2024, periodo in cui ricorre la Giornata nazionale della Legalità, Russi ospiterà una mostra fotografica su Falcone e Borsellino, con due eventi correlati per la cittadinanza e le scuole. Attraverso gli scatti del fotoreporter palermitano Tony Gentile, autore del celebre scatto che ritrae insieme Falcone e Borsellino, l'esposizione racconterà la storia delle mafie fino alle stragi del 1992, con particolare attenzione al contesto siciliano e al lavoro di Falcone e Borsellino, a trent’anni dalla loro scomparsa. L'iniziativa includerà anche due eventi serali sul tema delle infiltrazioni mafiose nel nord Italia, con la presenza di illustri ospiti.

«Per Paolo Borsellino - sottolinea la Sindaca Valentina Palli - la lotta alla mafia deve essere intesa come “movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e della complicità”. Anche nel solco delle sue parole portiamo avanti con determinazione il nostro progetto, affinché concetti come legalità, giustizia e libertà possano diventare patrimonio effettivo della nostra terra e soprattutto delle nostre future generazioni».

La scheda del progetto

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