Significato e utilità

Il Regolamento beni comuni è un innovativo strumento giuridico che facilita la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e cittadini, associazioni, gruppi informali, enti del terzo settore e imprese. Grazie a questo regolamento, è possibile attivare modalità di cooperazione semplici e flessibili per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni. Adottato da molti Comuni in Italia, anche il Comune di Russi ha scelto di implementarlo, approvandolo con delibera del Consiglio comunale n. 68 del 21/12/2023.

Cosa si intende per bene comune?

Un bene comune è qualsiasi risorsa, materiale o immateriale, che cittadini e amministrazione riconoscono come essenziale per il benessere collettivo. Prendersene cura non è più una responsabilità esclusiva del Comune, ma diventa un impegno condiviso tra istituzioni e cittadini, su un piano di parità. Questo principio è il fulcro dell'Amministrazione condivisa, un modello che si basa sul principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale. Grazie a questa visione, le Amministrazioni promuovono l'iniziativa autonoma dei cittadini, incentivando la democrazia partecipativa e il senso di responsabilità verso la comunità. Scarica il Regolamento beni comuni

Patti di collaborazione

Il Regolamento consente a cittadini, associazioni, gruppi informali, enti del terzo settore e imprese di instaurare un rapporto di cooperazione con l’Amministrazione comunale. Questa collaborazione può essere formalizzata attraverso la sottoscrizione di Patti di collaborazione.
Si tratta di strumenti che definiscono in modo chiaro le azioni da intraprendere, specificando responsabilità, impegni e obiettivi condivisi tra le parti coinvolte. Attraverso questi accordi, vengono delineate le attività da realizzare, sempre con l’intento di generare un beneficio per la collettività. I Patti di collaborazione possono riguardare un’ampia varietà di interventi. Un aspetto fondamentale da tenere presente è che all'interno di questi accordi non è previsto alcun tipo di scambio economico tra i partecipanti. Ogni soggetto coinvolto offre il proprio contributo per la cura e la rigenerazione del bene comune individuato.

Chi può presentare una proposta e in che modo?

Chiunque abbia interesse a collaborare può presentare una proposta: cittadini singoli, associazioni, gruppi informali, enti, imprese e organizzazioni del terzo settore. Per farlo, è necessario scaricare, compilare e firmare il modulo per la proposta di collaborazione. Una volta compilato e firmato, il documento dovrà essere inviato al Comune all’indirizzo PEC: pg.comune.russi.ra.it@legalmail.it.
Nella redazione della proposta è fondamentale individuare con chiarezza il bene comune oggetto della collaborazione e garantire che tutte le parti coinvolte contribuiscano alla sua cura. Non è ammesso alcun tipo di profitto o vantaggio economico personale. Un aspetto importante è la flessibilità di questi strumenti: nel corso del tempo, i ruoli e i soggetti firmatari possono essere modificati in base alle necessità e all’evoluzione della collaborazione.

La procedura per la firma di un Patto

Una volta che il soggetto proponente ha inviato la propria proposta di collaborazione, verrà individuato un responsabile di riferimento all’interno del Comune di Russi, che comunicherà al proponente il tempo necessario alla conclusione dell'iter istruttorio in relazione alla complessità dell'intervento ed alla completezza degli elementi conoscitivi forniti. In caso di risposta positiva, la proposta sarà pubblicata sul sito del Comune nella sezione 'Proposte di collaborazione attive' al fine di acquisire, da parte di tutti i soggetti interessati, entro i termini indicati, osservazioni utili alla valutazione degli interessi coinvolti o a far emergere gli eventuali effetti pregiudizievoli della proposta stessa, oppure ulteriori contributi o apporti o proposte alternative. In caso di presentazione di più proposte concorrenti la struttura competente sopra indicata propone la sottoscrizione del patto alla proposta ritenuta maggiormente rispondente all’interesse pubblico evidenziato nell’avviso di cui sopra. Una volta concluso il periodo di pubblicazione, potranno essere convocati degli incontri di co-progettazione con i vari soggetti interessati, al fine di definire la versione conclusiva del Patto di collaborazione. Quest’ultimo, dopo essere approvato dalla Giunta comunale, potrà essere firmato dai proponenti.