A Godo aperta al traffico la nuova rotonda del comparto Monaldina
Mercoledì 7 febbraio a Godo sono state ufficialmente aperte al traffico la nuova rotatoria del comparto Monaldina, lungo la Strada Provinciale n.253 San Vitale, e le due strade di innesto (prolungamento di via dei Mestieri e collegamento con via Faentina di Godo).
I nuovi tratti stradali, rispettivamente a Nord e Sud della SP 253, consentono di far fluire in sicurezza il traffico dei mezzi che interessa a Nord l’area denominata «Monaldina Artigianale» e a sud l’area di Godo, dove è situato anche lo stabilimento Eurocompany.
«Quello odierno - ha sottolineato la Sindaca Valentina Palli - è il punto di arrivo di un percorso iniziato molti anni fa. Per questa Amministrazione comunale è motivo di orgoglio poter dire di aver portato a termine un progetto atteso da anni e chiesto con forza dalle imprese della zona, un'opera che punta a migliorare la viabilità non solo di un'area produttiva, ma dell'intera frazione».
Tra le imprese che beneficeranno in primis della nuova viabilità ci sono Studio T, Art e Parquet House, Elettronica Valmori, arrivate a Godo attorno al 2007-2008, quando erano in progetto la realizzazione di una nuova area commerciale-artigianale e le relative opere di urbanizzazione. Progetto che però è rimasto nel cassetto assieme ai lavori che avrebbero dovuto adeguare la viabilità ai nuovi insediamenti produttivi.
«Per noi questa rotonda è molto importante - spiegano gli imprenditori Otello Tasselli, Carlo Rinaldini e Andrea Valmori -. Negli anni abbiamo avuto molti problemi logistici, perché per i nostri camion la strada esistente era troppo stretta e pericolosa. Questo ha in parte penalizzato le nostre attività. Va dato merito alla Sindaca se il progetto è ripartito e si è concretizzato».
Nel 2021 il Comune ha stipulato un accordo con la società proprietaria dell'area, la EPI del consorzio ravennate Arco Lavori, di cui fa parte anche la società MMT che ha realizzato rotonda e strade.
«La prima convenzione con il Comune di Russi - dettagliano Giancarlo Trifirò di Arco Lavori e il progettista nonché direttore dei lavori Enrico Conti - risale al 2003, convenzione poi decaduta perché nel frattempo l'allora proprietà ha fatto altre valutazioni. Nel 2020 l'area è stata acquisita da Arco Lavori. Nel 2021 abbiamo stipulato un nuovo accordo con il Comune. Ci siamo impegnati a eseguire le opere di pubblico interesse nell'ambito di un accordo più ampio, che prevede un diverso utilizzo della superficie del comparto, di 18.500 metri quadri, che vedrà la realizzazione di alloggi socio-residenziali di comunità, un'area commerciale di 1.000 metri quadri (a fronte dei 22 mila metri quadri previsti nel progetto originario), un parcheggio da circa 120 posti auto al servizio delle strutture della frazione, che consentirà anche di decongestionare la via Faentina. Infine, è previsto uno spazio di 1.500 metri quadri per un eventuale nuovo centro civico, dotato di sale per le esigenze della frazione». Il progetto è ora al vaglio della Conferenza dei servizi. «In teoria - concludono - i lavori potrebbero partire anche a inizio 2025».