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Montescudo-Monte Colombo

Città gemella dal 2022

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Sito web ufficiale

 

"Un gemellaggio è l’unione di due comunità che, in tal modo, tentano di agire partendo da una prospettiva europea e con l’obiettivo di affrontare i loro problemi e di instaurare tra loro legami sempre più stretti di amicizia."

Questa è la definizione data diversi anni fa da Jean Bareth, uno dei fondatori del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE) dopo la II guerra mondiale. Il gemellaggio (town twinning), ideato in Europa attorno al 1950, rappresenta la stipulazione ufficiale di un'unione fra due o più comunità (province, città metropolitane o comuni), allo scopo di cooperare e collaborare in diversi settori - quali il politico, l'economico, il commerciale, il sociale, l'educativo, il culturale, etc. - e di stabilire rapporti duraturi nel tempo.

Coinvolgendo direttamente i cittadini, il gemellaggio favorisce il processo di integrazione europea promuovendo il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, il confronto costruttivo di opinioni e l'arricchimento reciproco, contribuendo quindi alla definizione dell'identità comune europea. Nel 1995 a Russi si è costituito il Comitato di Gemellaggio, Associazione di volontariato (qui il facebook ufficiale) che segue i rapporti con le città gemelle.

Montescudo-Monte Colombo - Cenni storici, monumenti e cultura

Montescudo-Monte Colombo è un Comune di 32,35 km quadrati e 6.800 abitanti della media collina della Provincia di Rimini. Situato lungo la valle del fiume Conca, del Rio Meloe del torrente Marano, confina con la Repubblica di San Marino, e con i Comuni di Gemmano, Coriano, San Clemente e Sassofeltrio. La cima più alta è il Monte Godio. Il patrono è San Martino di Tours.

Sul territorio comunale si trovano bellezze storico-architettoniche di pregio: le Rocche Malatestiane di Montescudo e Monte Colombo ed il Castello di Albereto, di epoca medievale, il rinascimentale borgo rurale fortificato di San Savino, l’antichissima Ghiacciaia di Montescudo, la cui origine si perde nei secoli dell’alto Medioevo. Di notevole originalità sono i sette antichi lavatoi: quelli di maggiori dimensioni si trovano a Monte Colombo e Taverna, con quest’ultimo alimentato dalla famosa fontana del paese. Gli altri cinque sono a Torgnano, Santa Maria del Piano, Albereto, Villa Monte Godio, Valliano.

Le chiese rappresentano un fiore all’occhiello dell’offerta turistica. Il Santuario di Santa Maria succurrente di Valliano, la chiesa di Vallecchio e quella della Pace di Trarivi, devono gran parte del loro recupero all’opera di don Mario Molari. La Chiesa di San Biagio e San Simeone di Montescudo, la Chiesa di San Martino di Tours di Monte Colombo e la Chiesa di Albereto denotano interesse architettonico. Molte contengono tele, affreschi ed opere marmoree di importanti artisti del passato e contemporanei, come Giuseppe Soleri Brancaleoni, Emidio Mazzanti e Umberto Corsucci.

Strutture architettoniche di pregio sono inoltre, a Monte Colombo, il palazzo Orlandi Contucci, raro esempio in Valconca di architettura razionalista, e il Parco dei Caduti. Il centro storico di Monte Colombo presenta interessanti cavità ipogee.

Nel settembre 2022 è nato il Museo Etnografico Diffuso, con l’obiettivo di valorizzare i tesori culturali e naturali di Montescudo-Monte Colombo, di custodirli, preservarli, condividerli. Oltre al Museo Etnografico di Valliano e al Museo della Linea Gotica Orientale di Trarivi, si sono aperte le porte di due botteghe artigiane, in cui vivono arte, tradizione e artigianato: la bottega di stampa su tela, nel torrione di ingresso di Monte Colombo e la bottega delle terrecotte, nella frazione di Santa Maria del Piano. Sono le sedi distaccate del Museo Etnografico, che vanno a creare un percorso culturale che attraversa tutto il Comune, immerso nell’affascinante contesto naturalistico della Valconca, destinato ad accogliere la comunità, le scuole, i turisti.

Sapori di Montescudo-Monte Colombo. Sono diverse le eccellenze gastronomiche nel territorio: la Patata di Montescudo, inserita dal 2012 nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione; la pagnotta di San Martino e la pagnotta di Pasqua. Per valorizzare i prodotti tipici locali, la Pro Loco di Montescudo e la Pro Loco di Monte Colombo hanno creato il Consorzio dei Sapori di Montescudo-Monte Colombo, proponendo “La Fiera dei Sapori di Montescudo-Monte Colombo”, che dal 2017 a Monte Colombo la seconda domenica di novembre. Una rassegna dei sapori è organizzata anche nell’ambito della Sagra della Patata a Montescudo e durante la Sagra della Trippa e dello Strozzaprete a Monte Colombo.

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pubblicato il 2023/08/21 11:37:00 GMT+2 ultima modifica 2023-09-14T10:13:19+02:00

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